Superbonus – Introduzione Visto di conformità e Asseverazione, la posizione di CNA
Superbonus – Introduzione Visto di conformità e Asseverazione, la posizione di CNA – Il c.d. Decreto Antifrode ha comportato l’estensione del Visto di conformità e dell’Asseverazione sulla congruità delle spese su tutte le comunicazioni di opzione per le detrazioni inerenti: ecobonus ordinario, bonus ristrutturazioni, sismabonus, bonus facciate, installazione impianto fotovoltaico, colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Sono esentati dagli adempimenti solo i soggetti che usufruiranno direttamente della detrazione in dichiarazione dei redditi o in compensazione.
L’asseverazione della congruità delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi agevolati, dovrà essere redatta sia sulla base del DM Requisiti tecnici e massimali di costo, sia “per talune categorie di beni” sulla base di un provvedimento del Ministro della transizione ecologica che, come previsto dall’art. 1 comma 2 del decreto “antifrode”, entrerà in vigore entro trenta giorni dell’avvenuta conversione in legge del citato decreto.
La posizione di CNA
Prevenire gli abusi e l’uso distorto degli incentivi è indispensabile a tutela dei tanti contribuenti ed imprese che operano con correttezza sul mercato. Ma il decreto-legge blocca di fatto l’utilizzo delle detrazioni e delle cessioni dei crediti per lavori edilizi. Meglio sarebbe stato intervenire con un emendamento in Legge di Bilancio che avrebbe concesso più respiro a tutti gli attori in campo.
Appare soprattutto incomprensibile l’obbligo di asseverazione per tutti gli interventi, senza nessun limite di spesa: la sostituzione di una semplice caldaia o anche solo di una finestra, per poter beneficiare dello sconto in fattura, determina l’obbligo di sostenere la spesa dell’asseverazione, con la conseguenza che il nuovo onere rischia di superare l’importo del beneficio fiscale.
Peraltro, l’inserimento dell’obbligo di asseverazione della congruità delle spese sostenute da parte di un tecnico abilitato necessita di immediati chiarimenti: chi e come dovrà rilasciare la prevista asseverazione e quali contenuti deve avere?
Continuare a complicare il quadro di accesso alle misure senza tener conto del loro impatto, come ha sostenuto in maniera energica dall’Associazione negli ultimi giorni, compromette inevitabilmente la forza degli incentivi che sinora hanno contribuito in maniera robusta alla ripresa.
Nell’iter di conversione in legge del decreto “antifrode” (da effettuare entro 60 giorni) e dell’approvazione della Legge di Bilancio (prevista nell’ultima decade di dicembre), CNA si impegnerà affinché siano apportati i giusti correttivi.
NUOVO MODELLO
E’ intanto utile prendere atto del nuovo modello per la comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura relative alle detrazioni, nonché le istruzioni per la sua compilazione .
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