Servizi alla Persona – DPCM 2 marzo, cosa si piò fare in zona Arancione
Servizi alla Persona – DPCM 2 marzo, cosa si piò fare in zona Arancione. Sono consentite le attività di parrucchieri, barbieri, estetiste, tatuatori, piercer e toelettatori, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle linee guida.
Il DPCM 2 marzo si applica da sabato 6 marzo fino a martedì 6 aprile.
Si individuano quattro tipi di misure di contenimento riferite alle quattro zone: bianca, gialla, arancione (come attualmente la Provincia di Frosinone) e rossa.
Relativamente alle attività di Servizio alla Persona:
nelle zone bianche, gialle e arancioni sono consentite le attività di parrucchieri, barbieri, estetiste, tatuatori, piercer e toelettatori, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle linee guida.
Nelle zone rosse, invece, le attività sopracitate sono sospese.
Nelle zone arancioni, chi vive in comuni fino a cinquemila abitanti potrà recarsi (rispettando la distanza dei 30 km dai confini e il divieto vigente rispetto ai capoluoghi di provincia) dal parrucchiere o dall’estetista di un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, anche nel caso in cui nel proprio comune di residenza, domicilio o abitazione tali servizi siano presenti.
Nelle zone bianche e gialle non vige alcun divieto di spostamento all’interno delle zone.
Il decreto conferma, inoltre, una disposizione generale valida in tutte le zone (salvo nelle zone bianche), relativamente alla chiusura nelle giornate festive e prefestive delle attività presenti all’interno dei centri commerciali elencando tassativamente le eccezioni: farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
In tali giornate, pertanto, le attività di nostro interesse, sono tenute a rispettare il divieto di apertura.
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