Nella serata del 19 novembre 2024, è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL Area Meccanica, scaduto il 31 dicembre 2022. Questo importante contratto collettivo, con validità fino al 31 dicembre 2026, rappresenta un passo avanti significativo per aziende e lavoratori, grazie alle innovazioni normative e agli incrementi salariali previsti.
Di seguito, analizziamo le principali modifiche introdotte dall’accordo e il loro impatto sul settore.

Incrementi salariali: cosa cambia per i lavoratori

Il rinnovo del CCNL prevede aumenti retributivi a regime, che variano in base al settore di appartenenza. Gli incrementi, comprensivi dell’anticipo già erogato (AFAC) nel dicembre 2023, saranno distribuiti nel tempo:

• Settore Metalmeccanica e Installazione di Impianti: incremento di 216 euro lordi al livello 4, così ripartiti:
  • 50 euro dal 1° dicembre 2024
  • 25 euro dal 1° luglio 2025
  • 25 euro dal 1° marzo 2026
  • 20 euro dal 1° novembre 2026
• Settore Orafi, Argentieri e Affini: stessi importi e decorrenze della metalmeccanica.
• Settore Restauro dei Beni Culturali: incremento a regime pari a 240 euro lordi, con una quota aggiuntiva di 44 euro dal novembre 2026.
• Settore Odontotecnica: aumento complessivo di 205 euro lordi, distribuiti fino al 2026.

Non sono previsti arretrati per il periodo di carenza contrattuale, grazie all’anticipo già erogato nel 2023.

Estensione della sfera di applicazione

Un’altra novità riguarda l’ampliamento del campo di applicazione del contratto. Il CCNL Area Meccanica ora include:

• Imprese artigiane che operano nella progettazione industriale e nella costruzione di macchine.
• Aziende non artigiane che svolgono attività subacquee nei settori disciplinati dal contratto (metalmeccanica e installazione di impianti).

Inoltre, sono state introdotte nuove figure professionali per rispondere alle esigenze di questi settori.

Novità normative per i lavoratori

Tra le principali modifiche normative:

1. Scatti di anzianità per apprendisti:
   • Dal 1° gennaio 2025, gli apprendisti matureranno scatti di anzianità pari a 10 euro per ogni periodo, non proporzionati alla progressione retributiva.
2. Flessibilità dell’orario di lavoro:
   • È ora possibile rimodulare l’orario giornaliero da 8 a 9 ore tramite accordo individuale, mantenendo le 40 ore settimanali e lo stesso salario. Lo straordinario sarà riconosciuto solo per le ore eccedenti l’accordo.
3. Maggiori tutele in caso di dimissioni e licenziamenti:
   • Per i settori metalmeccanico e orafi, sono stati introdotti periodi di preavviso differenziati in base all’anzianità e al grado di specializzazione.

Un contratto che guarda al futuro

Il rinnovo del CCNL Area Meccanica rappresenta un risultato strategico, frutto di un lungo e complesso negoziato tra le parti. Oltre agli aumenti salariali e alle novità normative, il contratto rafforza la competitività delle aziende e amplia le tutele per i lavoratori, rendendo il settore più flessibile e inclusivo.

Perché è importante conoscere i dettagli del CCNL?

Rimanere aggiornati sulle modifiche contrattuali è fondamentale per imprese e lavoratori. Il nuovo CCNL Area Meccanica introduce strumenti che possono migliorare la gestione aziendale e garantire maggiore sicurezza economica ai dipendenti.

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