Revisioni auto, CNA: il nuovo sistema on line non va

Davide RossiAutotrasportatori

“Sono 65.000 i bollettini non ancora riconosciuti dal nuovo sistema inaugurato dalla Motorizzazione, per un valore di 700.000 mila euro”. La denuncia è della CNA, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, che chiede al Ministero dei Trasporti interventi urgenti e risolutivi prima che la situazione degeneri. “Il sistema di pagamento digitale della revisione auto – ricorda la “CNA Servizi alla Comunità” in una nota per la stampa – è partito il 17 agosto scorso. Sono  sorti subito vari problemi tecnici che hanno messo in crisi i centri di revisione e gli automobilisti. Questi ultimi, invece di ricevere immediatamente l’etichetta adesiva da apporre sul libretto, sono costretti spesso a lunghe attese, rischiando di subire le sanzioni per di chi non è in regola con la revisione.

La novità procedurale, nata su un’iniziativa del DTT (Dipartimento Trasporti Terrestri ), – prosegue la CNA, che aveva giudicato positivamente l’iniziativa – mirava a semplificare l’iter burocratico/amministrativo del pagamento dei bollettini (diritti dovuti alla Motorizzazione). L’innovazione, però, – secondo la Confederazione – non è stata testata e sperimentata sufficientemente insieme ai centri di revisione, per evitare tutti quei mal funzionamenti che potevano essere rilevati e aggiustati per tempo. Ciò che preoccupa la Confederazione – conclude la nota – è che questo trend negativo sembra peggiorare sempre di più. Servono, quindi, maggiori informazioni da parte della Motorizzazione che indichino soluzioni e tempi certi per il superamento di queste criticità”.

 

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