Abusivismo

La CNA propone alle aziende associate che intendano promuovere azioni di contrasto all’abusivismo 4 linee di azione che possono essere condotte congiuntamente ed attivabili a fronte di precisi impegni da parte delle aziende associate richiedenti.

Si reputa opportuno far precedere qualunque attività da un incontro di settore con le imprese interessate, al fine di favorire la piena condivisione della strategia che si intende attivare e per acquisire dalla aziende stesse ulteriori proposte di contrasto a tale fenomeno.

Campagne informative  per Denuncia pubblica del fenomeno e per Sensibilizzazione

CNA si fa carico di campagne di denuncia pubblica del fenomeno purché abbiano contemporaneamente rilevanza sia settoriale che strettamente locale/territoriale, previa valutazione complessiva dei costi e delle ricadute attese ed effettive.

Denuncia pubblica: Vengono messe in atto comunicati e conferenze stampa al fine di garantire una presa di coscienza collettiva quale cronaca di interesse pubblico su un fenomeno che, tra i suoi tanti risvolti negativi, lede non solo l’economia delle imprese in regola, quanto il concetto più ampio di legalità nel suo complesso, oltre a coinvolgere molto spesso rischi inerenti la salute pubblica o l’igiene.

Sensibilizzazione: Campagna immagine nel caso lanciata e sostenuta con le attività di cui al punto precedente, ma da questa differenti in quanto si attivano strumenti di comunicazione mirati a raggiungere prioritariamente i clienti attuali e potenziali degli abusivi, segnalando loro le negatività connesse al loro rapporto con l’economia sommersa. Strumenti utilizzabili: locandine, affissioni, passaggi in radio e tv, presenza su canali di comunicazione di CNA Frosinone.

Incontro della CNA con gli Enti ispettivi e di controllo

CNA incontra, comunicando gli stessi appuntamenti a mezzo stampa, i vertici degli Enti ispettivi e di controllo (GdF, Carabinieri, Polizia Municipale, Agenzie delle Entrate; Ispettorato del Lavoro ecc..) al fine di segnalare l’emergenza abusivismo specifica.

Segnalazioni agli Enti ispettivi e di controllo circa casi specifici di presunto esercizio abusivo

CNA acquisisce preventivamente dalle imprese associate lettere di segnalazione firmate dalle aziende (solo Associati). Quindi CNA si attiva in maniera diretta verso gli Enti ispettivi e di controllo per notificare i nominativi dei presunti abusivi. E’ fondamentale per CNA acquisire le segnalazioni in forma scritta, in quanto l’azione conseguente verso gli enti ispettivi necessita di un’adeguata cautela e di indicazioni sufficientemente chiare. CNA non si attiverà laddove non vi siano almeno 3 segnalazioni scritte da parte delle imprese associate che convergano sui medesimi nominativi.

Attività investigativa privata

Incarico ad un professionista per raccogliere prove certe ed opponibili in sede di giudizio circa l’effettivo esercizio abusivo della professione.

Alla luce delle esperienze pregresse sull’utilizzo degli altri strumenti di contrasto, il ricorso all’investigazione privata appare ad oggi una delle poche attività che, laddove ben preparate e ben concentrate, possano produrre effetti auspicati.

Non è verosimile attendersi l’abbattimento del fenomeno, che per vastità e complessità necessiterebbe di sforzi congiunti, di cambiamenti di cultura e mentalità e soprattutto di una legislazione severa e fortemente punitiva verso ogni forma di abusivismo, ma si realizzerebbe comunque un effetto positivo ed in tal senso controcorrente rispetto all’impunità diffusa.