Pubblicato il bando per la promozione delle pari opportunità nel lavoro -imprenditoria femminile
“Con questo bando rivolto alle piccole e medie imprese e alle associazioni a prevalente partecipazione femminile intendiamo sostenere l’occupazione delle donne e promuovere nel contempo le pari opportunità nel lavoro. Prosegue, così, il nostro impegno nella direzione del riconoscimento dell’apporto fondamentale fornito dalle donne al sistema economico nel suo complesso”. Questa la dichiarazione dell’Assessora al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili Alessandra Tibaldi nell´annunciare la pubblicazione dell´Avviso Pubblico “Promozione delle Pari Opportunità nel lavoro 2009”. Il Bando si rivolge a società di persone e cooperative con almeno il 60 % di donne nella compagine sociale, società di capitale con almeno il 60 % di quote detenute da donne e con almeno il 60% di donne nel Consiglio di amministrazione, nonché ad associazioni costituite con atto pubblico e riconosciute come persona giuridica, con almeno il 60% di capitale versato da socie e con il 60% di amministratrici. Le imprese e le associazioni devono essere costituite da almeno 3 anni e avere la sede operativa nel Lazio. Industria, commercio, servizi, turismo e artigianato sono i settori d´attività interessati.
Le imprese e le associazioni dovranno presentare un programma d’investimento riguardante azioni di carattere innovativo che comporti un incremento dell´occupazione femminile nelle sedi operative ubicate nel Lazio.
Potranno essere presentati progetti di sviluppo orientati al risparmio energetico, azioni di ammodernamento per un basso impatto ambientale, introduzione di nuove tecnologie, innovazioni organizzative e strategiche, progetti di espansione territoriale e internazionalizzazione, azioni per la diversificazione produttiva e per l’integrazione dei servizi esistenti.
Altra tipologia di progetti ammessi riguardano i servizi alle famiglie e di cura all’infanzia, nidi collettivi e assistenza domiciliare. Alla realizzazione dei servizi alle famiglie e dei servizi di cura, previsti dal Piano per l’Occupazione femminile, sono state riservate risorse regionali specifiche pari a 500.000 euro.
Le imprese e le associazioni dovranno presentare un programma d’investimento riguardante azioni di carattere innovativo che comporti un incremento dell´occupazione femminile nelle sedi operative ubicate nel Lazio.
Potranno essere presentati progetti di sviluppo orientati al risparmio energetico, azioni di ammodernamento per un basso impatto ambientale, introduzione di nuove tecnologie, innovazioni organizzative e strategiche, progetti di espansione territoriale e internazionalizzazione, azioni per la diversificazione produttiva e per l’integrazione dei servizi esistenti.
Altra tipologia di progetti ammessi riguardano i servizi alle famiglie e di cura all’infanzia, nidi collettivi e assistenza domiciliare. Alla realizzazione dei servizi alle famiglie e dei servizi di cura, previsti dal Piano per l’Occupazione femminile, sono state riservate risorse regionali specifiche pari a 500.000 euro.
Non sono stati previsti limiti al valore del piano di investimenti, tuttavia il contributo massimo concedibile per ogni progetto è di 70.000 a fondo perduto. Le risorse complessivamente impegnate nel Bando ammontano a 1.330.000 euro.
L’avviso pubblico è stato pubblicato il 26 ottobre 2009 sulla Gazzetta Ufficiale e il 28 ottobre sul BURL.
La data della scadenza per la presentazione delle domande è il 28 dicembre 2009.
Maggiori informazioni presso gli uffici del CREDITO della CNA
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