CNA: Giù le mani dai carrozzieri! Autoriparatori in assemblea il 13 gennaio contro la riforma RC Auto

Andrea CapobassoAutoriparazione

La CNA di Frosinone, viste le disposizioni in materia di RC auto contenute nell’articolo 8 (commi 1c, 1e, 1d) dell’ultimo provvedimento del Governo denominato “Destinazione Italia”, esprime vivissima preoccupazione per la sopravvivenza di migliaia di imprese e addetti del settore.

 

In sintesi alle imprese si assicurazioni, in alternativa al risarcimento “per equivalente” (in denaro) è offerta la facoltà di risarcire “in forma specifica” (e presso carrozzerie convenzionate) i danni dell’automobilista, in cambio di uno sconto sul premio annuo e con una garanzia biennale sulle parti sostituite. Il danneggiato può rifiutare tale modalità, ma in tal caso la somma ottenuta in risarcimento non potrà superare l’importo che l’assicurazione avrebbe versato alla carrozzerie convenzionata. Inoltre scompare la “cessione del credito”, ovvero la possibilità di cedibile a terzi (ai carrozzieri, che sino ad oggi spesso intervenivano direttamente con la compagnia ricevendo apposito mandato dai propri clienti) senza il consenso dell’assicuratore tenuto al risarcimento, in cambio del 4% di sconto sul premio. Perché la CNA esprime un dissenso così forte? La CNA è contraria a tale Decreto, che solo ad una superficiale lettura sembrerebbe semplificare il settore. In realtà è un regalo senza senso alle potenti lobby degli assicuratori ed è bene che i fatti siano noti a tutti i cittadini e non solo ai carrozzieri.I carrozzieri italiani rappresentano un grande e riconosciuto patrimonio di professionalità e qualità e garantiscono il migliore mantenimento del parco auto circolante e la conseguente sicurezza degli automobilisti. La compagnie di assicurazioni, in palese conflitto di interesse, tentano di appropriarsi del mercato della riparazione dei veicoli incidentati. Cosa chiedono i carrozzieri?I carrozzieri italiani chiedono che Il mercato dell’autoriparazione sia disciplinato da regole chiare e trasparenti e ciascun soggetto deve poter svolgere le proprie funzioni senza imposizioni, pesanti condizionamenti ed inaccettabili ingerenze. In che modo tale decreto colpisce tutti gli assicurati?Viene meno la libera scelta degli utenti della propria carrozzeria di fiducia che invece andrebbe garantita sempre. La riparazione costituisce solo una piccola parte nella gestione del sinistro. L’obiettivo, assolutamente condivisibile, della riduzione delle polizze deve essere, pertanto, individuato altrove e con strumenti più incisivi e coraggiosi. Le frodi si combattono efficacemente rendendo obbligatorie le riparazioni e la relativa documentazione fiscale. Quando da cittadini, in veste di assicurati, ci vediamo sottoporre polizze con la clausola “RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA”, ciò significa quasi sempre che, in cambio di un piccolo sconto la nostra auto, in caso di incidente che ci veda non responsabili, verrà riparata obbligatoriamente presso una carrozzeria di fiducia dell’assicurazione stessa. Le assicurazioni quindi controllano l’esecuzione del lavoro, con facoltà ad esempio di disporre la riparazione anziché la necessaria sostituzione di un pezzo.Per tali motivi è stata indetta un’assemblea della categoria dell’autoriparazione per lunedì 13 gennaio alle ore 18,30 presso la sede provinciale di Via Mària. Il tutto in vista della mobilitazione nazionale contro il Decreto prevista per la mattina del 15 gennaio a Roma. Seminario gratuito per le imprese associate – tesseramento gratuito 2014 per i non associati.Nella riunione si parlerà anche di Corsi per Meccatronico, la nuova figura che unisce i vecchi profili di meccanico ed elettrauto e dei corsi per Responsabile Tecnico Centri di Revisione.Per maggiori informazioni e per comunicare la tua partecipazione: CNA FrosinoneTel. 077582281E-mail: formazione@cnafrosinone.it

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