CNA Frosinone scrive ai Parlamentari del territorio contro l’obbligo SOA e per lo sblocco della cessione dei Crediti
CNA Frosinone scrive ai Parlamentari del territorio contro l’obbligo SOA e per lo sblocco della cessione dei Crediti – Ecco il testo della lettera inviata da CNA Frosinone ai Deputati e Senatori del nostro territorio per chiedere un preciso impegno in Aula a favore degli emendamenti proposti da CNA Nazionale e dalle altre Associazioni dell’Artigianato e PMI sul tema dell’incomprensibile obbligo SOA per i lavori Superbonus e per lo sblocco della cessione dei crediti d’imposta connessi ai lavori sugli edifici.
Continua così il nostro impegno per non frenare la ripresa del settore e con esso l’economia del Paese.
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- On. Ilaria Fontana
- On. Luca Frusone
- On. Francesca Gerardi
- On. Massimo Ruspandini
- On. Enrica Segneri
- On. Francesco Zicchieri
L’argomento che ci porta a Voi, Parlamentari eletti in provincia di Frosinone, è strettamente connesso alla tenuta del Sistema economico del nostro territorio, il quale, essendo notoriamente caratterizzato da un’ampia percentuale di imprese dei settori Costruzioni, Impiantistica, Serramenti, risulta fortemente penalizzato dalle recenti restrizioni agli incentivi in edilizia culminate nell’obbligo SOA, e che stanno creando in tutta Italia gravi pregiudizi per le Piccole e Medie Imprese e favorendo viceversa un universo decisamente più ristretto.
I principi della nostra richiesta di intervento sono ampiamente richiamati nella lettera che trova in allegato, inviata ai Parlamentari di tutta Italia a firma congiunta dei Presidenti nazionali di CNA, Confartigianato e Casartigiani.
Nell’auspicio che condividiate come noi l’esigenza di non frenare questo comparto, che ha avuto un ruolo trainante nella ripresa post-pandemia Vi chiediamo di sostenere in Aula la nostra causa.
Una causa che è quella di 500.000 Imprese già trovatesi a subire l’incomprensibile stretta della cessione dei crediti di imposta e nella difficoltà di recuperare quelli presenti nei propri cassetti fiscali per lavori già eseguiti, a fronte della certezza di dover pagare dipendenti, fornitori, tasse e contributi.
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