Autoriparazione. Illegale praticare sconti sulle tariffe delle revisioni
Riceviamo in questi giorni segnalazioni circa l’effettuazione di sconti sulla tariffa amministrativa delle revisioni, operati da talune officine autorizzate. Tale pratica non è assolutamente legale ed eventuali sconti o altre forme di cortesia verso i clienti sono effettuabili unicamente su attività e servizi operati pre o post revisione. L’obbligo di far corrispondere la tariffa per intero è stata ribadito nel Decreto interministeriale 161 del 2 agosto 2007.
L’importo che il cliente è tenuto a versare presso i centri di revisione autorizzati è attualmente pari ad € 65,70, così composto:
- € 45,00 – tariffa obbligatoria revisione
- € 9,90 – IVA 22% sulla tariffa della prestazione
- € 9,00 – diritti DTT (esente IVA ex art. 15 DPR n. 633/72) da versare sul c.c.p. 9001
- € 1,80 – corrispettivo del servizio di versamento postale (esente IVA ex art. 15 DPR n. 633/72)
La CNA invita tutti i Centri di Revisione associati a segnalarci tali situazioni, al fine di una nostra pronta attivazione verso gli Enti preposti al controllo.
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