Apparecchiature terminali di comunicazione, la CNA scrive al Ministro dello Sviluppo economico
CNA Installazione Impianti ha inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani nella quale viene sottolineato quanto il Decreto Legislativo del novembre scorso ed il previsto decreto attuativo da emanare entro un anno, rischino di creare sconcerto nel mercato e mettere in difficoltà migliaia di imprese del settore che operano nelle telecomunicazioni via etere e nell’installazione di reti dati, oltre a perpetuare rendite di posizione anacronistiche per un ristretto numero di imprese.
Per ovviare a questo aspetto e per semplificare oneri ed obblighi per le imprese, così come recita l’art. 35 del Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112 che prevede semplificazioni della disciplina per l’installazione degli impianti all’interno degli edifici, è stato proposto al Ministro Romani di far rientrare questa fattispecie di imprese all’interno delle definizioni previste dal DM 37/08, articolo 2, lettera b) “Impianti radiotelevisivi ed elettronici” evitando la sovrapposizione tra la normativa in materia di installazione impianti (DM 37/08) e quella specifica sugli impianti telefonici interni ed unificando in tal modo i requisiti abilitativi necessari a svolgere l’attività di installazione delle apparecchiature terminali abilitate a comunicare con la rete pubblica di telecomunicazioni.
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