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Appalti pubblici, in arrivo il nuovo codice

Andrea CapobassoLegislazione

Il Consiglio dei Ministri, dopo quattro incontri, ha dato il via libera al regolamento di attuazione del Codice per il Appalti Pubblici. Il provvedimento stabilisce le nuove regole per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il Codice entrerà in vigore solo dopo 6 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Queste le novità principali:
  • Nuove sanzioni, fino a 51mila euro, per le aziende che non collaborano o utilizzano certificati falsi che riguardano i lavori;
  • Nascono due nuove classifiche di lavori indirizzate alle Piccole e Medie Imprese che riguardano: una gli appalti tra 1,033 milioni e 1,5 milioni e l’altra appalti tra 2,5 e 3,5 milioni.
  • Per i professionisti si abbassano i requisiti di accesso richiesti fino ad oggi. Non sarà più indispensabile dimostrare di aver realizzato servizi analoghi a quelli in gara e si potranno utilizzare per la presentazione delle domande anche progetti eseguiti per committenti privati.
  • Sul piano della trasparenza, la verifica dei progetti sarà affidata ad organismi esterni, che avranno la responsabilità di definire la sostenibilità economica, la congruità dei prezzi e la qualità del lavoro.

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