Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edili e risparmio energetico, ridotta al 4% la ritenuta sui bonifici

Andrea CapobassoLegislazione

Nella manovra finanziaria 2011 recentemente approvata è compresa una norma (art. 23, comma 8) che riduce dal 10% al 4% la ritenuta d’acconto alla fonte applicata dalle banche e dalle poste sui bonifici con i quali i beneficiari delle agevolazioni fiscali (del 36% sulle ristrutturazioni edili e del 55% per il risparmio energetico) pagano le imprese esecutrici dei lavori.

Il Decreto Legge 78/2010 aveva infatti introdotto, a partire dal 1° luglio 2010, una ritenuta del 10% sui bonifici disposti da contribuenti, che ordinano lavori di ristrutturazione o interventi di riqualificazione energetica per poi usufruire dei relativi bonus, in favore delle imprese esecutrici. Tale norma fu aspramente contestata dalla CNA che lamentava come la ritenuta del 10% riducesse drasticamente la liquidità delle imprese in una fase di crisi che ha provocato una crescente difficoltà di accesso al credito per le piccole imprese dei settori delle costruzioni e dell’impiantistica:

Le imprese associate possono richiedere una copia dell’art23, comma 8 alla CNA di Frosinone (info@cnafrosinone.it)

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