Ministero dello Sviluppo Economico. Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti

Andrea CapobassoLegislazione

Il Ministero dello sviluppo Economico ha stanziato dei fondi per l’incremento del numero delle domande di brevetto, tutelare la proprietà industriale, favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese.

Beneficiari
Possono presentare domanda le Micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia.
Le imprese proponenti devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
a. titolari di uno o più brevetti;
b. depositato una o più domande di brevetto per le quali sussiste:

  • in caso di deposito nazionale all’UIBM, il rapporto di ricerca con esito non negativo;
  • in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO;
  • in caso di deposito per brevetto internazionale (PCT), la richiesta di esame sostanziale al WIPO.

c. sono in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti, con un soggetto anche estero che ne detiene la titolarità.

Spese ammissibili
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali all’implementazione del brevetto all’interno del ciclo produttivo con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, o alla sua valorizzazione sul mercato.
Sono ammissibili i servizi per:

  • industrializzazione e ingegnerizzazione (servizi specialistici finalizzati alla progettazione produttiva, alla prototipazione, all’ingegnerizzazione, ai test di produzione, alla certificazione di prodotti e processi);
  • organizzazione e sviluppo (progettazione organizzativa, IT governance, studi e analisi per il lancio di nuovi prodotti, studi e analisi per lo sviluppo di nuovi mercati);
  • trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence tecnologica, predisposizione degli accordi di cessione in licenza del brevetto, predisposizione degli accordi di segretezza).

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di invio telematico della domanda di ammissione.
Entità del contributo
Il contributo in conto capitale, erogato in regime “de minimis” sarà pari al valore massimo di € 70.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili.

Modalità e termini per la presentazione delle domande
La richiesta di accesso alle agevolazioni avviene tramite la compilazione di un progetto (project plan) on line al termine del quale viene rilasciato un protocollo elettronico. Il project plan deve essere inviato entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente on line a partire dal 02/11/2011. Sarà possibile presentare le domande sino ad esaurimento fondi.
 

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