Conciliazione lavoro-famiglia per le lavoratrici, pubblicato l’avviso di finanziamento 2011

Andrea CapobassoLegislazione

Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito internet l’avviso di finanziamento, relativo all’anno 2011, per progetti riguardanti l’art. 9 della L. n. 53/2000. Si ricorda che l’articolo richiamato promuove, attraverso il Fondo per le politiche della famiglia, azioni positive volte a conciliare tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia per lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi.


Conciliazione per i lavoratori dipendenti – Risorse destinate a datori di lavoro privati
In base alla nuova disciplina, il 90% delle risorse annualmente disponibili è riservato al finanziamento di datori di lavoro privati, purché iscritti in un pubblico registro (es. registro delle imprese, albi professionali, ecc.) che intendano attivare, in favore dei propri dipendenti, una delle seguenti misure di conciliazione:

  1. nuovi sistemi di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro, quali part-time reversibile, telelavoro, orario concentrato, orario flessibile in entrata o in uscita, flessibilità su turni, banca delle ore, ecc.;
  2. programmi e azioni per il reinserimento di lavoratori/lavoratrici che rientrano da periodi di congedo di almeno 60 giorni;
  3. servizi innovativi ritagliati sulle esigenze specifiche dei lavoratori e delle lavoratrici (lettera C). Quest’ultima tipologia di azione è attivabile anche da parte di una pluralità di datori di lavoro consorziati, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di reti territoriali che per un verso consentono di allargare il bacino d’utenza del servizio, abbattendone i costi, e per un altro verso permettono l’integrazione con altre politiche, aventi ricadute sui tempi di vita, realizzate a livello locale.  

I destinatari degli interventi progettati possono essere i dipendenti con figli minori o con a carico un disabile, un anziano non autosufficiente o una persona affetta da documentata grave infermità.
 
Conciliazione per i lavoratori autonomi – Risorse destinate a titolari di impresa, professionisti e lavoratori autonomi
Il residuo 10% delle risorse, invece, è diretto al finanziamento di titolari di impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano l’esigenza di farsi sostituire, in tutto o in parte, nell’esercizio della propria attività da un soggetto in possesso di adeguati requisiti professionali, autonomamente selezionato.
Questa misura si caratterizza, quindi, per la peculiarità di essere destinata ad un unico beneficiario, che è anche il soggetto proponente.
Può essere attivata esclusivamente per esigenze legate alla genitorialità, per un periodo massimo di 12 mesi (che può essere spalmato nell’arco di 2 anni e ripartito tra i due genitori, laddove entrambi siano lavoratori autonomi).



I progetti dovranno necessariamente essere presentati entro il 31 luglio 2011 ed entro il 31 ottobre 2011.

Per maggiori informazioni www.politichefamiglia.it

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