Artigianato, nel 2010 boom della Cassa Integrazione
Cassa integrazione ‘boom’ per il settore dell’artigianato nel 2010. Secondo i dati forniti dall’Inps, infatti, il totale delle ore autorizzate supera i 152 milioni (152.105.899), con un incremento del 173% rispetto all’anno precedente. “Siamo ancora in una fase di grande difficoltà – sostiene la CNA- ma l’analisi va letta non su anno su anno ma sui singoli mesi, perché nel 2010 il ricorso è più elevato in quanto nel corso del 2009 le imprese hanno fatto ricorso maggiormente a sistemi interni, infatti il dato da leggere positivamente è la diminuzione delle ore di Cig a dicembre rispetto a novembre”. Nel mese di dicembre, si rileva ancora dalle tabelle dell’Inps, l’artigianato registra però un calo rispetto allo stesso mese dell’anno prima (-37,2% per un totale di 7,4 milioni di ore). Sia nel dato annuale che in quello mensile, la parte del leone spetta alla Cig in deroga, rispetto alla Cig straordinaria (per le imprese sopra i 15 dipendenti); assente invece per questi settori la Cig ordinaria. Per completare l’analisi va detto infatti che fino a inizio 2009 per gli artigiani non era prevista la possibilità di cassa integrazione, se non in alcuni comparti circoscritti. Nel corso del 2009, nonostante l’introduzione della Cig, le aziende hanno fronteggiato la crisi e parte del bisogno di flessibilità ricorrendo a strumenti interni quali ferie, permessi e altro, evitando così il ricorso a strumenti esterni di integrazione del reddito, che sono invece ‘esplosi’ nel 2010. “Per il piccole e medie imprese la strada è ancora in salita – fanno spare della CNA – in quanto hanno una struttura interna che più difficilmente può raggiungere mercati lontani, dove si registra maggiore ripresa”.
Condividi