Appello della CNA ai titolari di Centri Estetici sulla serietà professionale
In relazione agli ultimi avvenimenti inerenti l’aggiornamento dell’elenco delle attrezzature elettromecaniche per uso estetico di cui alla L. 1/90, ed in attesa di normative certe, raccomandiamo ai titolari di centri estetici di fare molta attenzione ai messaggi pubblicitari che loro stessi elaborano e diffondono – spesso suggeriti dalle proprie aziende fornitrici – per pubblicizzare la loro attività e le loro attrezzature, quali ad esempio la comunicazione relativa al trattamento di cavitazione. E’ pubblicità ingannevole promettere risultati dalla prima seduta e garantire la sicurezza di una attrezzatura senza citare le dovute controindicazioni. E’ abuso della professione medica eseguire trattamenti che provocano importanti modificazioni biologiche nei tessuti profondi. CNA ritiene che la serietà professionale dell’estetista sarà salvaguardata anche da una comunicazione veritiera, che parte dalla somministrazione al cliente di un “consenso informato”, sottoscritto dal cliente prima del trattamento.
“La categoria del’estetica CNA – ha detto Benedetto Recchia (nella foto), Presidente dell’Unione Benessere e Sanità della CNA di Frosinone – non vende fumo ma, per pretendere rispetto, deve anche imparare a trasmettere quali sono gli innumerevoli vantaggi dei trattamenti offerti, nel modo più corretto e rispettoso del consumatore.”
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