Smaltimento rifiuti elettronici, da oggi cambiano le regole
Dunque da oggi, secondo le norme stabilite dal Decreto Ministeriale 2010 n.65, chiunque acquisti apparecchiature elettroniche od elettriche – dai televisori, i pc e i cellulari, agli lettori Mp3 e le fotocamere, fino alle lavatrici e ai frigoriferi – potrà consegnare gratuitamente le apparecchiature usate, funzionanti o meno, direttamente presso il proprio rivenditore di riferimento. L’unica restrizione è che l’obbligo per il distributore di ritirare gratuitamente la RAEE si impone solo nel caso in cui l’apparecchiatura consegnata sia equivalente a quella che si intende acquistare nuova. Si applicherà in definitiva il cosiddetto principio dell'”uno contro uno”. L’alternativa, per chi non sia intenzionato ad acquistare un nuovo dispositivo è la consegna del RAEE direttamente presso i centri di raccolta REA seguendo la normale procedura di conferimento. L’obbligo riguarda anche i distributori di dispositivi elettronici via web, per cui anche chi ha acquistato materiale online può richiedere al negoziante di ritirare gratuitamente il vecchio elettrodomestico.
Distributori, installatori e centri di assistenza sono inoltre chiamati ad iscriversi ad una specifica categoria dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e a compilare una determinata documentazione RAEE sia al momento del ritiro dell’apparecchiatura in dismissione che del trasporto presso i centri di raccolta gestiti da REA o presso gli impianti autorizzati al corretto smaltimento.
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