Spese alberghiere e di ristorazione, deducibili senza fattura
Imprenditori e professionisti possono detrarre i costi, Iva inclusa, sostenuti per spese alberghiere e di ristorazione (vitto e alloggio) documentate da scontrini o ricevute invece che da fatture: lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate attraverso un’apposita circolare. Si potrà riconoscere all’Iva non detratta per mancanza della fattura la natura di “costo inerente” all’attività esercitata e, quindi, la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi.
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