Geotermia, ultimi giorni per iscriversi al corso organizzato dalla CNA
– 1° incontro, giovedì 6 maggio – dalle 15,00 alle 18,00 (Sfruttamento del calore nel sottosuolo tramite pozzi geotermici; normativa in Italia e modalità operative)
– 2° incontro, venerdì 7 maggio – dalle 15,00 alle 18,00 (Impianti di climatizzazione; comparazione tra sonde verticali ed orizzontali, circuito chiuso ed aperto. Costi e benefici.)
Informazioni: Dr. Davide Rossi – Tel. 0776/831952- rossi@cnafrosinone.it.
Scarica il News e la scheda di adesione (file pdf)
Il crescente bisogno di energia a basso costo induce alla ricerca di fonti di energia alternative e rinnovabili. In tale contesto è di fondamentale importanza la possibilità di sfruttare con ottimi risultati il calore naturale del sottosuolo che si attesta dai 12° a 15° C fino a profondità di 100/200 metri. Grazie alla differenza di temperatura rispetto alla superficie terrestre e tramite la posa di “sonde geotermiche”, le quali sono combinate a “pompe di calore” interposte tra le sonde e l’impianto termoidraulico dell’edificio, è possibile utilizzare il sottosuolo come un vero e proprio serbatoio termico, dal quale estrarre il calore durante il periodo invernale e con esso riscaldare le abitazioni, e cedere calore durante quello estivo per ottenere il risultato opposto in termini di raffrescamento. Tale è lo sfruttamento dell’energia geotermica a bassa entalpia, ovvero a “basso scambio di calore”.
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