Legge di Bilancio, CNA: “massima cautela in attesa del testo definitivo”
Il giudizio di CNA IMPRESE sulla Legge di Bilancio è improntato alla massima cautela in attesa del testo definitivo.
Dalle anticipazioni del Governo queste sono le valutazioni di CNA IMPRESE.
Aspetti positivi:
- Non sono previsti aggravi fiscali per le imprese
- E’ accantonato l’aumento dell’IVA
- Investimenti privati per convertire il sistema produttivo
- Conferma degli ecobonus per riqualificazione e ammodernamento patrimonio edilizio
- Riduzione cuneo contributivo sul lavoro
Aspetti negativi
- Assenza di alcuni capitoli fiscali che stanno molto a cuore ad artigiani e piccole imprese: Imu sugli immobili strumentali, che colpisce ingiustamente strumenti di lavoro come fossero seconde case; gli oneri e le imposte sulle bollette energetiche, che continuano a penalizzare i consumatori di piccola dimensione; l’Irap, di cui non vengono individuati i contribuenti che ne vanno esentati.
- Possibile rinvio della reale operatività dell’Iri, la nuova imposta sul reddito imprenditoriale destinata in particolare alle imprese individuali e alle società di persone. Tale strumento premierebbe chi investe nella propria azienda, sottraendo gli utili reinvestiti alla tassazione Irpef.
- Obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra i privati, un provvedimento che modificherebbe radicalmente l’attuale sistema di determinazione del reddito d’impresa, avviando in soffitta il complesso impianto di adempimenti fiscali mirato a combattere l’evasione.
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